Non si hanno testimonianze scritte della nascita del lardo, l'unica notizia nota è che fin dall'antichità era considerato un salume semplice e povero. Lo chiamavano "cibo degli anarchici", perché i rifugiati in montagna dopo i moti del 1894 si portarono i maiali e sopravvissero nei loro rifugi grazie al grasso conservato sotto sale.
L'area appenninica dell'Italia Settentrionale, tra le regioni Toscana ed Emilia-Romagna.
Il lardo è il prodotto della salagione, aromatizzazione e stagionatura dello strato di grasso che si trova appena sotto la cute del maiale. Questo taglio grasso del maiale si preleva dal collo, dal dorso e dalla parte alta dei fianchi dell'animale. La stagionatura avviene in caratteristiche conche di marmo, in cui il grasso suino è inserito alternato a strati di sale e spezie, tar cui pepe, coriandolo e rosmarino.
Si presenta in forma rettangolare, di altezza non inferiore ai 3,5 cm. Ha consistenza morbida, vellutata e non oleosa, profumo delicato e finemente speziato. L'aspetto è compatto di colore bianco o bianco-rosato, il gusto è dolce e moderatamente saporito.
...In Toscana il lardo viene utilizzato anche come ingrediente per la preparazione di dolci?